CONVENZIONATO ASL
I PAZIENTI CON INVALIDITÀ DI ALMENO IL 34%, IN POSSESSO DI PRESCRIZIONE MEDICA SPECIALISTICA ED I MINORI IN POSSESSO DI PRESCRIZIONE MEDICA PEDIATRICA, HANNO DIRITTO ALLA FORNITURA DELLE ORTESI PLANTARI A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Molto spesso succede che da una lastra, da una risonanza, da una tac o da altre indagini strumentali, non venga riscontrata alcuna anomalia strutturale significativa, ma il mal di schiena ( per esempio) continua ad essere presente; in questi casi la natura del problema può avere origini FUNZIONALI e non STRUTTURALI.
Lo studio del passo e della corsa possono valutare la qualità del movimento ed evidenziarne eventuali alterazioni.
Il podoscopio è uno strumento composto da una struttura portante in legno, un piano d’appoggio in cristallo ed uno specchio inclinato nella parte inferiore. La doppia illuminazione laterale permette la visualizzazione dell’appoggio dei piedi nudi del paziente;
l’immagine delle impronte dei piedi evidenzia la presenza di piattismo o cavismo, valgismo o varismo, appoggio o meno delle dita e prime informazioni sulla qualità di carico.
L’esame baropodometrico è un esame dell’appoggio dei piedi su una pedana computerizzata che permette di misurare e visualizzare le pressioni plantari fornendo importanti informazioni numeriche relative alla distribuzione dei carichi e delle superfici, del baricentro corporeo e dei centri di pressione destro e sinistro in condizione statica, in appoggio bipodalico e monopodalico per individuare la vera natura del singolo piede.
E’ estremamente importante verificare questi valori anche in condizioni dinamiche durante la camminata; i sensori registrano la forza, la superficie ed i tempi di appoggio del piede.
Questi fattori confrontati fra di loro, determinano la quantità e la qualità dei movimenti degli arti inferiori, in maniera tale da evidenziare l’eventuale origine meccanica dei sintomi del paziente.
Lo studio biomeccanico della corsa viene effettuato sul tapis roulant baropodometrico, dotato di una superficie di appoggio interamente sensorizzata e di un sistema optoelettronico che grazie all’uso di uno speciale software, registra ed analizza le pressioni plantari e l’atteggiamento posturale durante il gesto atletico della corsa.
Questo esame permette di analizzare le singole fasi di appoggio dei piedi, dal contatto fino alla fase propulsiva, verificandone le pressioni ed i tempi, la presenza di eventuali instabilità ed asimmetrie degli arti inferiori e studiare I rapporti retro/avanpodalici del piede.L’esame può essere effettuato con o senza le calzature da running.
L’esame posturografico permette di analizzare le oscillazioni posturali del paziente in ortostatismo e verificare le strategie di mantenimento dell’equilibrio; una videocamera collegata al software di misurazione registra la posizione dei punti di repere nello spazio.
La possibilità di comparare i dati dell’esame con valori di normalità standardizzati, permette una immediata e precisa analisi dei risultati.
Questo esame fornisce indicazioni in merito alla stabilità posturale del paziente.
Si tratta di indagini non invasive e ripetibili, confrontabili quindi nel tempo.
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